I GRANDI “MESTRES” ITALIANI DO RENASCIMENTO DA SAN PAOLO A BRASILIA

  • Rioma
  • 10/10/2013

a cura di ROMINA CIUFFA >
Anche su SPECCHIO ECONOMICO, Novembre 2013

19-paolo_cagliari_dito_veroneseNon sono molti in Italia a saperlo, ma da qualche mese il Brasile sta ospitando uno degli eventi artistici italiani più importanti degli ultimi anni. Chiude i battenti a San Paolo, dove ha raggiunto la cifra record di 317 mila visitatori, la mostra “Mestres do Renascimento” (Maestri del Rinascimento), la più grande esposizione sul Rinascimento mai realizzata in America Latina, e si trasferisce a Brasilia.

Realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, l’esposizione si compone di 57 opere, molte delle quali non erano prima d’ora mai uscite dall’Italia, dei grandi protagonisti di quel periodo irripetibile della storia dell’arte italiana come Leonardo da Vinci, Raffaello, Tiziano, Botticelli, Paolo Veronese, Lorenzo Lotto, Giovanni Bellini, Michelangelo, Andrea Mantegna e tanti altri immortali che offriranno al pubblico della capitale brasiliana per la prima volta, un ampia panoramica su uno dei principali movimenti artistici della storia mondiale. L’esposizione si colloca nel solco di una politica di promozione dell’arte e della cultura italiana che in Brasile ha visto la realizzazione di eventi di altissimo livello, come le recenti mostre su Caravaggio e sui tesori del Vaticano.

La cultura si è dimostrata, infatti, uno dei principali veicoli del rapporto fra Italia e Brasile, come testimoniato anche dalle parole della Presidente Dilma Rousseff in occasione dell’inaugurazione della mostra Caravaggio nel Palazzo del Planalto in 2012: “La cultura avvicina ancora di più il Brasile all’Italia e li avvicina in un modo speciale, che è quello che soltanto l’arte riesce a fare fra i popoli”. E il pubblico brasiliano, con i suoi 30 milioni di discendenti di italiani, sembra apprezzare in maniera particolarmente entusiastica, come dimostrano le file kilometriche fuori dai musei di San Paolo, Rio de Janeiro, Belo Horizonte e delle altre città dove questi grandi eventi si sono realizzati.

6-rafael_2Per l’Ambasciatore d’Italia in Brasile, Raffaele Trombetta, Mestres do Renascimento “riassume ed enfatizza l’eccellente stato delle relazioni italo-brasiliane, nelle quali stiamo avanzando non soltanto nella cooperazione in ambito culturale, ma in tutti i settori”. La mostra è anche un simbolo dell’ottima collaborazione esistente fra l’Ambasciata e le istituzioni culturali brasiliane, come in questo caso con il Centro Cultural Banco do Brasil (CCBB). “Contiamo anche per il futuro di continuare, in collaborazione con i nostri partner brasiliani, a far conoscere al pubblico brasiliano sempre più del nostro immenso patrimonio culturale”, afferma Trombetta. I curatori della mostra, Cristina Acidini e Alessandro Delpriori, hanno diviso le opere in sei nuclei distribuiti nei due piani del Centro Culturale del Banco del Brasile (CCBB) di Brasilia: Firenze, Roma, Urbino, Milano, Ferrara e Venezia.

Il nucleo fiorentino ospiterà icone come Cristo benedicente, di Raffaello, e Morte di Lucrezia, di Giovanni Bazzi detto Il Sodoma. Nel nucleo romano verranno esposti, fra le altre opere, uno studio architettonico di Michelangelo e Trittico con Ascensione, Giudizio Universale e Pentecoste di Fra’ Angelico. Giovanni Santi, Lorenzo Lotto, Paolo Veronese, Tiziano e Tintoretto saranno presenti negli altri quattro nuclei di Urbino, Milano, Ferrara e Venezia che ospiteranno anche dipinti come Sacra Famiglia con una santa, di Andrea Mantegna, Ritratto di Elisabeta Gonzaga, di Raffaello e Annunciazione, di Giovanni Bellini. Parallelamente all’esposizione, il programma educativo offrirà attività esclusive come visite guidate, corsi e spettacoli che insceneranno cronache di vita rinascimentale e racconti dell’epoca, in accordo con i temi trattati nei dipinti, come ad esempio storie su principi e miti religiosi.

L’inaugurazione della mostra sarà uno degli eventi principali del calendario culturale e mondano della capitale brasiliana nel 2013. Le celebrazioni continueranno sabato 12 con la Notte Bianca Rinascimentale durante la quale la mostra resterà aperta al pubblico per 36 ore consecutive e saranno presentate diverse attrazioni musicali e spettacoli teatrali in un mix di cultura classica e contemporanea, con i djs Alê Kiny, Delta Foxx e Tamara Correia che animeranno il pubblico durante tutta la notte. Domenica, invece, i visitatori potranno partecipare ad una lezione di ioga ed assistere a spettacoli teatrali per bambini. Mestres do Renascimento rimarrà esposta a Brasilia fino a gennaio 2014.

Specchio Economico, Novembre 2013
(web www.specchioeconomico.com)
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