2) UNA NOTTE IN CHORO. CON RIOMA, YAMANDÚ E IL CONJUNTO CHOROMA

RIOMA, UNA NOTTE IN CHORO con YAMANDÚ COSTA >
(a cura di Romina Ciuffa e Iris D’Aurizio)
– PARTE 1) Recensione: YAMANDÚ COSTA – 16/09/2013, Auditorium di Roma www.musicin.eu/?p=14069
– PARTE 2) RIOMA, UNA NOTTE IN CHORO: Gruppo CHOROMA + YAMANDÚ COSTA – 16/09/2013, Beba do Samba (foto RC)
– Romina Ciuffa intervista Yamandù Costa per RIOMA: www.musicin.eu/?p=10867
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PARTE 2) RIOMA, UNA NOTTE IN CHORO – Gruppo CHOROMA + YAMANDÚ COSTA – 16/09/13, Beba do Samba
di ROMINA CIUFFA
La presenza di Yamandù Costa a Roma ha anticipato la stagione dello Choro più classico della Capitale: il mercoledì del Beba do Samba, ospiti fissi i membri del Conjunto Choroma (Giulia Salsone alla chitarra, Massimo Aureli alla sette corde, Jenifer Clementi al flauto e Massimiliano Natale al pandeiro), è stato predetto quest’anno dalla serata Rioma di lunedì 16 settembre, un appuntamento per il dopo-Yamandù che si è rivelato foriero di una notte di qualità. Terminato il concerto all’Auditorium Parco della Musica, il cui Festival “Brasil” ospitava una serata dedicata al grande chitarrista sete-cordas, gli amanti del genere – stella 7 punte compresa – hanno proseguito la notte nel locale brasiliano di San Lorenzo che già ha visto Yamandù suonare in una serata intima e improvvisata quando, il 29 settembre del 2011, si era recato ad ascoltare gli chorões capitolini per la buona sorte di essere, anche quello, un mercoledì. La prima Notte in Choro di Yamandù era durata fino alle 5 del mattino, suonando prima per i clienti del Beba do Samba, dopo, a locale chiuso, per e con gli amici. Documentai la serata con un articolo di Dolce Vita sul Messaggero, e ne do atto a questo link: www.scribd.com/doc/67276410/YAMANDU-NON-COSTA-Romina-Ciuffa-Il-Messaggero.

Fu allora che iniziò un’amicizia più musicale tra il settecorde brasiliano e Massimo Aureli, ottimo chitarrista di altrettante corde, che Yamandù cominciò ad apprezzare ed ebbe il piacere di rincontrare più volte a Rio de Janeiro. Ora ristabilendo con lui un contatto in questa nuova serata, in cui all’Auditorium salutava l’amico presente tra il pubblico e, più tardi, lo raggiungeva nella “Notte in Choro” al Beba do Samba per suonare ancora insieme. Per una seconda volta (lo aveva fatto anche nel 2011, usarla) prediligendo per l’improvvisazione su palco la sei-corde di Giulia Salsone. Trovando, tra i molti artisti ed amici presenti con Rioma, il chitarrista e cantante Zè Galia, il quale fino alle 6 di mattina suona e canta in un’atmosfera differente a tal punto da mischiarsi Choro con Samba e Bossa. Le corde diventano molte, fino a diventare, all’unisono, una.