GRETA PANETTIERI, IL TOUR INTERNAZIONALE FA TAPPA A ROMA IL 29 LUGLIO

  • Rioma
  • 27/07/2014

Per la virtuosa e glamour cantante e compositrice, nuova tappa del suo tour internazionale che toccherà anche Brasile e USA: martedì 29 luglio presenterà finalmente a Roma, per la X edizione dell’Eclettica Festival, il suo ultimo album “Non Gioco Più” (Italian 60’s in Jazz), un omaggio a Mina e agli anni ’60 italiani registrato insieme a Fabrizio Bosso, Gaetano Partipilo, Alfonso Deidda, Andrea Sammartino, Giuseppe Bassi e Armando Sciommeri.  Un ensemble che regala una perla unica nel panorama discografico italiano e che prossimamente sarà distribuita anche in GiapponeSchermata 07-2456867 alle 15.56.47

Martedì 29 luglio la cantante e compositrice Greta Panettieri presenta a Roma il suo nuovo disco “Non Gioco Più” (Italian 60’s in Jazz) sul palco della X edizione dell’Eclettica Festival al Parco delle Energie (in via Prenestina 173), nell’ambito di un cartellone ricco di altri ospiti d’eccellenza tra cui Area, Ascanio Celestini, Stefano Benni. La presentazione a Roma è una delle tappe del tour internazionale dedicato al nuovo album che rilegge i grandi successi degli anni ’60 interpretati da Mina, virandoli in jazz con la sua voce: un vero e proprio “strumento” eclettico e sofisticato.

Le atmosfere dei brani (da “Brava” a “Conversazione”, a “Se telefonando”) custodiscono così due suggestioni: quella del mondo del jazz, notturno e fumoso, con le sue fughe in avanti e le improvvisazioni virtuose, e quella della canzone italiana d’autore negli anni ’60 e ‘70 che riporta l’ascoltatore indietro nel tempo in cui lo spettacolo televisivo del varietà proponeva una colta leggerezza oltre a nuovi modelli sociali. Grande special guest, la tromba di Fabrizio Bosso, uno dei migliori musicisti italiani che in questo disco va a fondere il suo grande carisma e la sua poliedricità con la personalità vulcanica e glamour di Greta Panettieri. Nell’ensemble, i sassofonisti Gaetano Partipilo e Alfonso Deidda si uniscono al pianista Andrea Sammartino, al contrabbassista Giuseppe Bassi e al batterista Armando Sciommeri. Una formazione di fuoriclasse che insieme a Greta Panettieri regala una perla unica nel panorama discografico italiano. L’album, prodotto da Greta’s Bakery Music verrà distribuito anche in Giappone da Albore Jazz (http://www.alborejazz.com/import/gbm001.html). L’uscita ufficiale è stata celebrata lo scorso 21 giugno con il concerto di presentazione al Velvet di Perugia dando il via al tour nelle varie regioni italiane e all’estero.

Le prossime date: 10 agosto a Pietrelcina (Benevento), 5 settembre (Roma Summer Jazz Fest), Brasile (4-12 ottobre 2014), USA (novembre 2014).  

Nei suoi live a New York, dove ha vissuto dal 2000, Greta Panettieri ha sempre viaggiato dai contesti jazz tradizionali fino ai più sperimentali, passando per il latin, il brazilian, il soul e il funk. “Non gioco più” arriva dopo altri due precedenti lavori“The Edge of Everything” (per la Decca/UMG), “Brazilian Nights Live at ZincBar” (risultato di una collaborazione newyorkese con il leggendario pianista brasiliano Cidinho Teixeira, il bassista Itaiguara Brandao, il batterista Mauricio Zottareli e IL sassofonista Rodrigo Ursaia). Un ulteriore album “Under Control”, è distribuito world wide su tutte le piattaforme digitali dalla fine del 2013 e sarà in uscita fisica in Italia nell’autunno 2014 come allegato ad una Graphic Novel ispirata proprio all’avventurosa vita di Greta. In questi anni, dopo i contratti negli USA con la Universal e la DECCA, sono arrivati per Greta un tour europeo, aprendo i concerti di Joe Jackson, e le collaborazioni con Curtis King, Diane Warren, Poogie Bell, Sandro Albert, Terri Lynn Carrington, Mitch Forman, Robert Irvin III, Paolo Braga, Toninho Horta, Arthur Maia, Darryl Tooks.

Un grande talento, dotato di una vocalità straordinaria e una capacità interpretativa assoluta, che in Italia non è sfuggito a Gegè Telesforo: sceglie Greta come co-autore per molti dei brani del suo ultimo album “Nu Joy” edito da Columbia Records/Sony music e la chiama con lui sul palco per tutto il tour della Nu Joy Band.

Scrive di lei Terri Lynn Carrington: “Greta ha un dono speciale, è capace di trasformare qualsiasi melodia in un’affermazione personale, è in grado di attrarre l’ascoltatore a fargli sentire il suo messaggio che parli la sua lingua oppure no. Interpreta le melodie come un grande musicista e non solo da cantante, aggiungendo il suo stile e la sua luce al momento giusto rendendo propria la melodia ma senza intaccarne l’intenzione originale… Greta è una delle migliori cantanti che abbia mai sentito ed è per questo che abbiamo bisogno che lei riesca a fare tutto quello che il suo cuore e spirito le dettano, sono sicura che darà un grande contributo all’industria musicale e al mondo in generale…”

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