CRIOLO DOIDO, DOLORE RAP

  • Rioma
  • 05/07/2013

(a cura di Romina Ciuffa) >

Il 6 luglio la seconda data italiana per il grande “doido” Criolo – Villa Ada, Roma incontra il mondo. Presto il servizio su RIOMA

Mentre canta soffre. Usa il rap ma potrebbe piangere. “Eu sou o cara que corrìa aqui, no asfalto”, dice indicando la sua favela, quella di Grajaù, nella zona Sur della città di São Paulo. Oggi ha per favela il mondo. Caetano Veloso di lui ha detto: “Probabilmente il personaggio più importante della scena pop brasiliana”.  Dall’incontro con Marcelo Cabral e Daniel Ganjaman (già produttore di Nação Zumbi e Instituto) nasce Nó Na Orelha, il secondo album di Criolo, una produzione assolutamente low-budget destinata a diventare nel giro di pochi mesi e a suon di riconscimenti di critica e di pubblico, l’album dell’anno in Brasile. Vincitore di ben 3 Awards MTV Brasile 2011 (Rivelazione, Miglior Disco, Migliore Musica), ha chiuso l’anno in testa alla classifica di Rolling Stone Magazine in Brasile come Album of the Year e Best Song. Alla 23-ima edizione del Premio della Musica brasiliana ha conquistato la giuria ottenendo altri 3 importanti riconoscimenti quali Rivelazione dell’anno, Miglior cantante e Miglior disco nella categoria pop/rock/reggae/funk/hip hop.  Spike Lee lo ha intervistato alla pari dell’attuale presidente del Brasile, di Lula da Silva, di Pelè, di Veloso e Jorge Ben per il docu-film GO BRASIL GO! in lavorazione in questi giorni).

Kleber Gomes alias Criolo, 36 anni, tra i più acclamati artisti brasiliani eppure poco conosciuto (sembra la storia di quell’Ana Carolina che, fino a nemmeno tre anni fa, riempiva gli stadi verdeoro ed in Italia era appena conosciuta – sarebbe poi esplosa al momento giusto, nel suo caso quello del connubio con Chiara Civello); rapper, compositore e poeta urbano, figura chiave dell’hip hop brasiliano per 20 anni (si faceva chiamare Criolo Doido) e fondatore di Rinha dos Mc – forum per le freestyle battles, spettacoli e mostre – ha pubblicato il suo primo album, Ainda Há Tempo nel 2006.

Con Nó Na Orelha, pubblicato in Brasile a fine 2011, e che dal 25 giugno viene distribuito da Sterns Music anche in Europa, arriva il successo ed il riconoscimento unanime della critica nonché gli apprezzamenti di personaggi illustri come Chico Buarque, Caetano Veloso e Mulatu Astatke.  Interamente scritto da Criolo, l’album è prodotto da Marcelo Cabral e dal celebre produttore Daniel Ganjaman (Nação Zumbi-Instituto), realizzato in un clima di piena libertà creativa e in maniera del tutto indipendente e low-budget grazie al supporto dei circuiti culturali no-profit di sostengo all’arte collettiva Martilha Cultural. Senza sapere che sarebbe diventato in breve il disco dell’anno.

Figlio di immigrati dal Nord Est del Brasile nel centro commerciale di São Paulo, Kleber Gomes aka Criolo è cresciuto in Grajaú (Zona Sul), in una baracca senza acqua corrente e con il pavimento di fango che gli ha tuttavia permesso di affinare un forte senso di comunità. Scrive la sua prima canzone a 11 anni. Usando la musica per cercare di dare un senso della realtà impazzita della città, Criolo non ha la pretesa di parlare per tutti, bensì incanala rabbia e speranza in un sentiero di parole.

Bar pieni di anime vuote. Non esiste amore a São Paulo. Un labirinto mistico dove i graffiti gridano, non c’è nulla da racchiudere in una bella frase da cartolina dolce. Attenti col dolce. SP è un bouquet di fiori morti.

EUROPEAN TOUR SUMMER 2012 JUN.30.12 LONDON – UK BACK2BLACK FESTIVAL w/BAND JUL.03.12 PARIS – FR PARIS HIP HOP FESTIVAL @ CABARET SAUVAGE w/BAND JUL.04.12 MILAN – IT MIXITÉ FESTIVAL – CARROPONTE w/BAND JUL.06.12 ROME – IT ROME INCONTRA IL MONDO FEST w/BAND JUL.07.12 ROSKILDE – DK ROSKILDE FESTIVAL w/BAND LINE UP: Criolo voce Thiago França sax e flauto Guilherme Held chitarra Daniel Ganjaman tastiere Marcelo Cabral basso Maurício Bade percussioni Sergio Machado batteria DJ Dan Dan “hype man”

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