CLAUDIA MARSS E IL CORO DI RIOMA: LA CORALITÀ AL SERVIZIO DEI VALORI

  • Rioma
  • 05/11/2013

di ROMINA CIUFFA >MARSSOKAbbiamo pensato di fare un coro differente, non perché a Roma non ve ne fossero, anzi: per quanto riguarda i cori, già sono presenti quelli del Saint Louis College of Music, tra cui un coro Pop e un coro Gospel. Ora questo coro brasiliano. Non solo: c’è già un coro di musica brasiliana, quello diretto da Giorgio Monari, facente capo all’Ambasciata brasiliana a Roma, con sede nella stessa, un coro che funziona e che da anni dà i propri frutti. Questo coro è differente perché lo abbiamo pensato semplicemente differente, non un doppione. Innanzitutto, infatti, è un laboratorio: si tratta di un corso dove apprendere poliritmia, polifonia, vocalità brasiliana, anche la sua nasalità. Ciò era mancante nel panorama romano: l’insegnamento, o meglio, la docenza.

La cosa principale che ci ha mosso è stata ascoltare la grande cantante soteropolitana Claudia Marss in un concerto tenuto nel chiostro di una parrocchia, alla quale si sono uniti i partecipanti del coro Gospel da lei educato. Il grande amore, la grande passione verso questa docente e portatrice di valori verde-oro hanno rafforzato l’intento. Per questo, anche mossi da quella forte intenzione di introdurre il verdeoro all’interno del Saint Louis –  istituzione chiave del jazz italiano e non solo, tanto da aver mutato il proprio nome da Saint Louis Jazz School a Saint Louis College of Music – abbiamo compiuto l’incompibile: per la prima volta il Brasile entra dalla porta principale della grande scuola di Stefano Mastruzzi, unica in Italia parificata all’Università con decreto ministeriale, con tre sedi e in apertura una quarta.

Rioma, Claudia Marss, Saint Louis, un coro. E molto altro. Così Rioma Brasil prosegue la propria attività di divulgazione della cultura brasiliana a Roma e in Italia; con l’augurio di avere molti allievi e di ricreare un coro in grado, da una parte, di accompagnare Claudia nelle proprie performance artistiche, dall’altro agendo come agenzia tanto nella stessa cantante-docente quanto dell’intero coro, Rioma tira un sasso nel grande/minuscolo oceano di una Roma – e di un’Italia – che ancora stenta ad amalgamare cultura e a creare solidalizi fra differenti realtà: piuttosto, si fa la guerra. Lo si è visto in troppe occasioni, ce ne teniamo distanti.

Il corso si terrà ogni settimana ed avrà durata annuale; il prezzo fissato è un prezzo assolutamente politico (meno di 40 euro al mese, per 4 lezioni mensili a cadenza settimanale), in grado di competere con qualsiasi altra situazione didattica in Italia; il pagamento di una somma nummo uno consente di ottenere una maggiore responsabilizzazione dai membri del coro stesso. Nel corso del tempo l’auspicio è che il Coro di Rioma si ampli, ottenga i risultati sperati e un pubblico tra i migliori, per proseguire sulla base di una forte credo, quello che ci impone di andare avanti in questa divulgazione e spesso forzata trasformazione, nonché nello scambio tra stereotipi e verità che Rioma da sempre persegue e sul quale è stata fondata, appoggiando altrui eventi, facendone di propri, lavorando sull’informazione vera senza giri dialettici attraverso testate giornalistiche di proprietà e, altresì, attraverso la pubblicazione di articoli e notizie su quotidiani nazionali e riviste di altro genere.

Ciò perché il Brasile possa entrare a far parte della nostra vita in maniera differente, non solo attraverso (il meraviglioso) Tom Jobim né tantomeno attraverso foto di (meravigliose) sole spiagge. Il Brasile è un Paese in ascesa e l’Italia non lo è più: tutt’altro. Per questo intendiamo lavorare affinché si apra, come noi ci siamo aperti a lui, e remare affinché l’Ambasciata brasiliana, notoriamente chiusa e badante alle proprie esigenze con toni non sempre adeguati al nucleo ospitante, possa mutare modalità, cambiare il tiro e comprendere che insieme solamente si può affrontare la sfida del futuro, che non è solo la sfida delle energie rinnovabili, bensì anche e soprattutto la sfida delle energie di rinnovamento, quali sono le nostre.

Vi invitiamo così a partecipare al Coro di Rioma, ad imparare a cantare e fare le cose coralmente, perché la coralità possa divenire il simbolo di un passaggio obbligato di crescita, se non di rinascita e conoscenza interiore e dell’altro. Vi invitiamo anche a fare le vostre proposte per collaborazioni con il Coro, con Claudia Marss, con Rioma, con il Saint Louis attraverso Rioma, a proporre i vostri lavori al nostro ufficio stampa e management, comunque a contattarci per ogni esigenza corale. Successivamente, dopo un periodo di insegnamento puro, il coro si muoverà in Italia per far conoscere questa nostra teoria, possibilmente tramutata in pratica.

© riproduzione riservata rioma brasil

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