a cura di GIOSETTA CIUFFA >
Anche su SPECCHIO ECONOMICO, Febbraio 2014
Lanciato in Brasile il nuovo e discusso Programma federale per l’infrastruttura e la logistica che prevede di attrarre 80 miliardi di real nei prossimi 5 anni e, fino al 2037, una cifra che raggiungerà i 133 miliardi. Lo scopo del progetto è quello di realizzare una pianificazione integrata del sistema dei trasporti con la duplicazione di arterie stradali e la costruzione di nuove linee ferroviarie. È stato anche pubblicato il bando di gara relativo al «Trem Bala» (treno proiettile), che collegherà le città di Rio de Janeiro, San Paolo e Campinas, la prima linea ferroviaria ad alta velocità nel Paese verdeoro, che sarà aggiudicata alla compagnia capace di pagare il maggior valore per km/treno al minor costo proposto per la costruzione dell’opera. Criterio ben valutato anche quello della tecnologia proposta.
Le istituzioni hanno precisato che potrà partecipare alla licitazione anche il consorzio spagnolo Renfe, nonostante il requisito espresso di non aver avuto un «incidente fatale» negli ultimi cinque anni; il riferimento riguarda l’incidente avvenuto in Spagna lungo il tratto Ourense-Santiago che, hanno assicurato le autorità spagnole, non era di alta velocità. Si tratta del più grave incidente della storia ferroviaria moderna spagnola: nel disastro, avvenuto mercoledì 24 luglio scorso nei pressi di Santiago di Compostela, nella tratta tra Madrid e Ferrol, cittadina questa sulla costa atlantica della Galizia, rimase coinvolto un convoglio causando un alto numero di vittime. Il Governo brasiliano ha rinviato per tre volte l’asta per l’alta velocità, secondo i media anche per l’assenza di concorrenza tra le imprese interessate; ed ha apportato modifiche ad alcune condizioni e scadenze. Su richiesta del consorzio coreano guidato da Hyundai, sono stati inoltre ridotti da 10 a 5 anni gli anni di esperienza minima nel settore dell’alta velocità.
Specchio Economico, Febbraio 2014
(web www.specchioeconomico.com)