Una brasiliana, Vania Rodrigues, concorre al Golden Songs Talent Festival, organizzato dalla  Golden Star Academy e dal Teatro Golden, che Il 17 settembre darà avvio alla sua prima edizione. I concorrenti in gara saranno esaminati da una giuria tecnica presieduta da Peppe Vessicchio e composta da artisti e volti della musica e dello spettacolo come Nicky Nicolai, Tullio Mattone, Tony Esposito, Giò Di Tonno, Marco Rinalduzzi, Gabriella Scalise, Giampiero Artegiani, Ciro Caravano, Maria Oliva.

La giuria tecnica, valuterà le capacità canore e interpretative  e selezionerà i vincitori  delle due  categorie: interpreti e cantautori. I vincitori si aggiudicheranno diversi remi tra cui l’accesso al “Concorso internazionale di musica città di Assisi”  organizzato da Peppe Vessicchio e Roberto Cuccarini. Il Golden Songs Talent Festival nasce dalla volontà del produttore  e direttore artistico del teatro Golden Andrea Maia, allo scopo di individuare, valorizzare e promuovere  i giovani talenti e gli artisti emergenti,  dando loro la possibilità di  farsi conoscere, esibirsi e dimostrare le proprie capacità. Il Brasile entra dalla porta principale con la tenacia di Vania Rodrigues e una ventata di “ar” (aria) calda.

Chi è Vania Lucia Rodrigues? Sono di origine italiana, nata in Brasile. Vivo in Italia da 29 anni, faccio la designer ed imprenditrice di moda e gioielli, amo disegnare creare. Per parecchio tempo ho collaborato come reporter scrittrice di moda per riviste web, quali Style, Vogue, Goiasnet, creando nel frattempo due marchi in Brasile.

Perché in Italia? Sono molto felice di essere in Italia. Credo di essere al posto guisto perché amo tutto ciò che è arte , frequento assiduamente musei in tutto il mondo, amo molto l’epoca degli Etruschi e ho molto affinità con l’arte antica. Non solo svolgo ricerche nel campo non solo dell’ immagine, ma mi addentro nello spazio infinito di un passato che ancora vive e mi offre degli spunti di bellezza per la realizzazione dei miei capi e gioelli.

E come giunge la musica nella tua vita? Sono stata cresciuta tra un padre che suonava il jazz con un meraviglioso strumento, la tromba; dal canto suo mia madre, che lavorava nella moda, mi faceva infilare il filo agli aghi, stupendi ricordi: così, in questo connubio tra musica e moda, ecco svilupparsi dentro me due passioni, come anche due lavori di cui non riesco a farne a meno. Anzi, tre anche tre lavori, perché ora faccio anche la compositrice.

Quali studi ti hanno condotto fin qui? Ho iniziato a 6 anni a studiare il pianoforte , mi sono diplomata in Brasile nel Conservatorio, poi in Italia ho intrapreso lo studio del canto lirico, continuando a frequentare ancora oggi l’Università del Dams, con indirizzo Musica e Spettacolo. Intanto sviluppavo gli studi da Designer nell’Accademia Ida Ferri di Roma. Sono 4 anni che studio jazz al Saint Louis a Roma , con Susanna Stivali, e da un anno sono anche allieva di Aldo Perris e Gino Mariniello al Teatro Golden, nella tecnica della registrazione del suono e composizione e chitarra.

Come è nata la collaborazione con Aldo Perris? Ho innziato studiare con Aldo al Teatro Golden nel novembre del 2012 , subito abbiamo avuto una intesa che si chiama… Brasile. Lui è rimasto colpito dal mio timbro di voce, “un colore simile a quelo di Ellen Miller” diceva. Poi, superata la prova di armonia e orecchio musicale, sono sata confermata per il primo anno accademico.

“Samba Sensual”, un samba per i Mondiali… com’è sorta l’idea? A febbraio ho fatto una proposta a Aldo: “Voglio scrivere un brano e farlo conoscere a tutto il mondo; e voglio che parli della belezza del Brasile. Un tributo ai prossimi mondiali”. Lui  ha cercato di dissuadermi perché avevo superato i 40 anni , e dicendomi che non potevo interessare più al mercato discografico… Io sarei stata l’esempio che non è mai troppo tardi per cominciare, ho risposto. L’ho convinto.

Il prossimo martedì 17 settembre, al Teatro Golden, presenterete un altro brano, “Ar pra você”: di cosa si tratta? Dopo il “Samba Sensual” – che lanceremo nel 2014 – abbiamo continuato a collaborare. Mi Ha fatto ascoltare una melodia che lui ha composto 15 anni fa. È mia!, ho gridato. Ecco “Ar pra você”. Martedì 17 settembre la presenteremo al Teatro Golden in occasione del GoldenSongs Talent Festival 2013, in gara con altri 27 concorrenti. Per la realizzazione di questo e di altri brani, ci siamo avvalsi della collaborazione di un solista della chitarra estremamente versatile, Gino Mariniello che anche è stato travolto nel mia “Ginga brasiliana” ed ha così composto un pezzo, “Flor do Deserto”, che uscirà per Dicembre 2013 . Adesso siamo non più due ma ben tre teste attorno alla bellezza e alle magie del mio Brasile.

Unica brasiliana in gara con 27 concorrenti, rappresenti il tuo Paese: cosa significa “Ar pra você”…? Scritta in un momento molto bello della mia vita, con un grande slancio, questa canzone mi ha fatto capire che sognare è un modo per essere felice e poi chissà, con fede ed insistenza potrebbe realizzarsi: basta avere una meta… e tenacia.