TROPICADELICA 2014: LUCAS SANTTANA, CAETANO E MUTANTI A ROMA

  • Rioma
  • 21/11/2014

TROPICADELICA 2014 – domenica 30 novembre a Roma, Teatro Quirinetta – concerto di LUCAS SANTTANA h. 19 e a seguire proiezione del film documentario “Tropicalia”, di Marcelo Machado. Il 28 novembre al Locomotiv di Bologna e il 29 novembre al Biko di Milano.

Dopo due date, la bolognese del 28 novembre e la milanese del 29, arriva a Roma domenica 30 novembre, al Teatro Quirinetta dalle h. 18, “Tropicadelica 2014”, collaborazione tra Re::Life e Afrodisia con un ricco programma dedicato al Tropicalismo con il concerto di Lucas Santtana, uno degli artisti più originali della scena musicale contemporanea brasiliana e che oggi più incarna lo spirito originario del movimento tropicalista. A seguire la proiezione del meraviglioso film documentario “Tropicália” di Marcelo Machado che con immagini mozzafiato e testimonianze dei protagonisti quali Caetano Veloso, Gilberto Gil, Os Mutantes, Tom Zé ripercorre la storia dell’omonimo movimento che alla fine degli anni Sessanta rivoluzionò la scena culturale brasiliana. Ad aprire la serata il dj set di Roberto Lycke, autore e conduttore, insieme a Sara Guabello, del programma radiofonico “Lusofonie” in onda su Radio Popolare Roma.

h 18:00 Apertura
warm-up dj set Roberto Lycke_Lusofonie
h 19:00 Lucas Santtana in concerto
h 21:00 Tropicalia (regia di Marcelo Machado)

02/07/2013 materia discos de vinil.lucas santtana.foto.claudio gattiLa stampa internazionale presenta Lucas Santtana come un’artista a metà strada tra Tom Zè e Thom Yorke o accostando la sua musica a quella di Beck, Sebastian Tellier, Metronomy; ma se il gioco delle definizioni può aiutare ad orientare chi non conosce l’arte di Santtana, per chi questa arte la conosce rischia di apparire quantomeno riduttivo. Lucas Santtana è tra gli artisti più originali della nuova scena della canzone brasiliana, erede del movimento tropicalista si trova perfettamente a suo agio fra tradizione brasiliana, innovazione tecnologica e suoni sperimentali e, attingendo da influenze diverse, la sua musica passa da riverberate ballate a percussivi glitchy rendendolo unico tra i musicisti per re-immaginazione di spazio, struttura e ritmo.

Scoperto da Gilberto Gil e Caetano Veloso che lo vollero con loro per la registrazione di “Tropicalia 2”. il loro album del 1994 e nel seguente lungo tour internazionale. Si è poi confermato artista di straordinario talento con la pubblicazione dei suoi primi lavori “Ben Dodo” (2000), “Parada de Lucas” (2003) e “Three Sessions from a Greenhouse” (2006). La consacrazione è poi arrivata con l’album dal titolo emblematico “Sem Nostalgia”, pubblicato anche in Europa dalla label ‘Mais Um Discos‘, che ha visto la partecipazione tra gli altri di Arto Lindsay. Un album accolto con raro entusiasmo da pubblico e critica, tale da essere inserito a ragione tra le migliori produzioni in assoluto del 2012. A fine del 2013 ha pubblicato “O Deus que devasta mas também cura” (The God Who Devastates Also Cures) con cui ha confermato quanto di buono già fatto fino all’acclamato “Sem nostalgia”.

lineup
Lucas Santtana: voce, chitarra acustica, monome
Caetano Malta: chitarra acustica e basso elettrico
Bruno Buarque: MPC, campionatori, percussioni

“Sobre Noites e Dias” (pubblicato in Europa da No Format / Naive Rec. e distribuito in Italia da Self), è il suo sesto album, fresco di stampa ed è il terzo ad essere pubblicato anche in Europa. Un album che combina l’acustico con l’elettronica, il passaggio tra riflessione e qualcosa di più viscerale, il trambusto della città seguito dal dolce sussurro della campagna.

a seguire:

TROPICALIA un film di Marcelo Machado con Caetano Veloso, Gilberto Gil, Os Mutantes, Tom Zé, Maria Bethânia, Gal Costa, Rogério Duarte. Prodotto da Bossa Nova Films, Brasile 2012 – Audioglobe, distribuzione Italia da maggio 2014.

“Tropicália era un modo di guardare le cose, una posizione estetica” (Hélio Oiticica). Da un’opera di Hélio Oiticica, una installazione di grande impatto, poi divenuta anche il titolo di una canzone di Caetano Veloso, prende il nome di Tropicalia uno dei più importanti movimenti culturali del Brasile. Nella seconda metà degli anni Sessanta una nuova sensibilità, un diverso modo di vedere pervade molti giovani artisti brasiliani. Da questa scintilla nasce un movimento libero tra musica, cinema, teatro, arti visive e poesia che si pone come voce di confronto con l’establishment culturale e politico dell’epoca. In breve divenuta un’autentica deflagrazione perseguitata dalla dittatura militare.

Poi naturalmente c’è la musica, i “tropicalisti” realizzarono canzoni pop, mescolando musica popolare brasiliana tradizionale e rock dell’emisfero nord e creando così un suono mai sentito prima e che da allora ha ispirato e influenzato molti musicisti di alto profilo tra cui David Byrne, Damon Albarn e Beck. Marcelo Machado con immagini  mozzafiato e le testimonianze dei protagonisti ripercorre magistralmente nel film la storia del movimento.

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